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Elementor: Cos’è, come funziona e come usarlo

In questa guida daremo un’occhiata a uno dei page builder più utilizzati per WordPress: Elementor. Vedremo le caratteristiche che offre nelle versioni gratuite e a pagamento, come installarlo e come iniziare a usarlo.

Inoltre, in questo articolo vedremo anche una panoramica dei widget disponibili, approfondiremo l’uso del Theme Builder e menzioneremo anche alcune alternative a questo page builder.

In questo articolo scoprirete quali sono i migliori temi WordPress compatibili con Elementor e dove trovare i template per iniziare a costruire il vostro sito web.

Che cos’è Elementor Page Builder?

Elementor Page Builder, o più semplicemente Elementor, è un plugin di WordPress che fa parte della. categoria “editor di pagine” e può essere utilizzato senza dover intervenire sul codice.

Elementor è, infatti, un editor di pagine che fa parte della categoria dei visual page builder. Ciò significa che per utilizzarlo non è necessario conoscere l’HTML o il PHP e si potranno utilizzare tutte le funzioni che questo plugin mette a disposizione semplicemente attraverso un’interfaccia.

Inoltre, agendo direttamente sul front-end sarete in grado di vedere passo dopo passo le modifiche che state apportando e avrete sempre sotto controllo la costruzione della vostra pagina web. Questo è simile ad altri costruttori di temi specifici per WordPress, come Avada Live per il tema Avada.

Elementor è piuttosto recente come plugin: Il suo debutto, infatti, risale al 2016 e ad oggi questo plugin è utilizzato in oltre cinque milioni di siti web.

Quali sono i vantaggi dell’utilizzo di Elementor?

Elementor consente di creare pagine e post personalizzati con il drag and drop e, come abbiamo già detto, è uno dei page builder più famosi, con oltre 3 milioni di installazioni attive. 

Elementor è un modo semplice e veloce per creare pagine web e post personalizzati, senza dover ricorrere all’uso del codice. È facile da usare per i principianti e ha un’ampia gamma di funzioni che consentono di creare siti web molto gradevoli e con funzionalità medio-avanzate. 

Usare Elementor Page Builder: I vantaggi

  • È possibile creare post e pagine personalizzate senza dover ricorrere alla codifica. 
  • È adatto ai principianti
  • È veloce e facile da usare
  • Ha un’ampia gamma di funzionalità
  • È responsive per i dispositivi mobili
  • È possibile visualizzare l’anteprima delle modifiche in tempo reale
  • Si integra con i più diffusi plugin di WordPress
  • Ha una libreria di template e componenti aggiuntivi gratuiti e premium. 

Questi sono solo otto vantaggi dell’utilizzo di Elementor. Siete alla ricerca di un modo semplice per creare pagine e post personalizzati? Elementor è la soluzione ideale per voi.

Il plugin per WordPress prevede una versione gratuita e una a pagamento, Elementor Pro: Vediamo quali sono le differenze tra le due.

Scaricare Elementor gratis

Puoi scaricare la versione gratuita di WorPress Elementor direttamente dalla repository ufficiale di WordPress. Clicca qui per scaricare Elementor gratis.

Elementor e Elementor Pro

Con la versione gratuita, Elementor, si ottiene l’editor, una serie di circa 30 template e una serie di widget (circa 40) che possono essere utili per la costruzione del sito.

La versione gratuita include anche la possibilità di editing in modalità responsive, il che significa che sarete in grado di personalizzare il vostro sito in base al dispositivo su cui verrà visualizzato.

Elementor Pro invece è la versione a pagamento e più completa del plugin, e offre tre piani in base al numero di siti web per il website builder, oppure un piano unico se volete costuire ed ospitare il sito direttamente sulla loro piattaforma utilizzando la modalità Cloud (include anche l’hosting).

elementor prezzi page builder

Il primo piano, Essential, è valido per un singolo sito e costa 59 dollari all’anno, il piano Expert è per 25 siti e costa, annualmente, 199 dollari. Per finire c’è il piano annuale Agency che è valido per l’attivazione su mille siti (nemmeno io ce la farò mai) al costo di 399 dollari.

La licenza pro può essere rinnovata annualmente, ma è possibile annullare l’abbonamento in qualsiasi momento. L’annullamento dell’abbonamento non consentirà più l’accesso agli aggiornamenti futuri, ma tutto il lavoro svolto sul vostro sito web sarà mantenuto.

Questi piani differiscono solo per il numero di siti in cui è possibile utilizzare il plugin e l’accesso ad alcuni Template Kit. La versione pro, in ogni caso, fornisce widget e template aggiuntivi.

Attraverso questi template kit (che nel 2022 si sono arricchiti di una serie di kit rilasciati mensilmente) è possibile creare un intero sito web su WordPress.

In questi kit si possono trovare tutti i template per costruire l’intero sito a partire dalla homepage fino al footer. Permettono anche di personalizzare facilmente le pagine di errore e di inserire popup personalizzati, come quello con gli articoli suggeriti o, ad esempio, un popup per invitare un utente a iscriversi alla newsletter.

Un’altra grande differenza tra la versione gratuita e quella Pro è la presenza di Elementor Theme Builder, ovvero la possibilità di personalizzare completamente il tema del sito, e l’accesso alla funzione di CSS personalizzato, che ci permette di giocare a 360 gradi sullo stile grafico che vogliamo ottenere!

usare il css su elementor

Come accennato parlando dei kit, la versione Pro di Elementor ci consente di creare elementi interattivi come i pop-up e loop. Inoltre, la versione a pagamento dà accesso al WooCommerce Builder, che ci consente di modificare ogni singolo elemento del nostro sito e-commerce.

Questa funzione di Elementor include diversi widget specifici per e-commerce, come quello per mostrare le valutazioni dei prodotti, la galleria di immagini dei prodotti, il widget del carrello, i prodotti correlati e molti altri.

Oltre a queste funzionalità aggiuntive, la versione Pro include un anno di supporto e aggiornamenti dalla sottoscrizione dell’abbonamento.

Finora ho illustrato le caratteristiche aggiuntive e le numerose funzioni della versione Pro, ma è bene che sappiate che la versione base di Elementor ha già di per sé un enorme potenziale, e tra poco vi spiegherò perché. Ma se state scegliendo un plugin per creare il sito web, o rifare il sito da zero, c’è un’altra domanda fondamentale a cui rispondere:

Elementor è SEO-friendly?

Come agenzia di marketing digitale, Par5 è sempre alla ricerca di nuovi strumenti che aiutino a ottimizzare i siti web per migliorare il posizionamento sui motori di ricerca. I page-builder purtroppo non godono di una grande reputazione quando si parla di SEO, però Elementor si distingue anche su questo campo.

Innanzitutto, Elementor pagebuilder non è di per sè uno strumento SEO, ma, come vedremo, Elementor può essere molto utile per ottimizzare il vostro sito web per un miglior posizionamento sui motori di ricerca.

Da poco, infatti, il team di sviluppo ha introdotto la funzione dei contenitori per ovviare ad un enorme problema che ha avuto fino agli inizi del 2022: la presenza di troppi elementi del DOM che rendevano il codice del sito pesante e, di conseguenza, il caricamento lento. 

In più, uno dei fattori di ranking su Google è il rapporto tra quantità di html nella pagina e testo: una pagina con troppi elementi da caricare sicuramente è penalizzata rispetto ad una pagina leggera. 

Ma torniamo a noi: Nel 2022 Elementor ha introdotto, all’interno delle opzioni del suo editor a blocchi, la possibilità di usare i contenitori flex-box al posto delle classiche sezioni suddivise in colonne. Questo è stato, a mio parere, il più grande upgrade di Elementor a oggi.

I contenitori Flexbox CSS (CSS Flexible Box Layout) funzionano in modo intelligente e dinamico: il layout si adatta in modo flessibile al display utilizzato e, come potete immaginare, richiedono, rispetto alla precedente modalità utilizzata da Elementor, molti meno elementi da caricare nella struttura ad albero del DOM.

Meno DIV (qualcuno aveva addirittura definito la struttura delle pagine di Elementor col termine DIVception) significano meno codice, che a sua volta significa pagine più leggere, che si traduce infine con miglior chance di posizionamento.

Ma quindi, i siti fatti con Elementor possono avere una buona SEO? la risposta è decisamente “si”. 

L’importante è affidarsi a professionisti della SEO che sappiano come implementare una giusta strategia di ottimizzazione sulle vostre pagine.

In ogni caso, se il vostro sito web è creato su WordPress, sarà necessario (Elementor o no) caricare un plugin SEO. Ho scritto diversi articoli sui migliori plugin SEO per wordpress, quindi non scenderò troppo nei dettagli in questa guida: Degni di nota, però sono RankMath SEO e Yoast SEO.

Passiamo alle cose belle:

Come funziona Elementor Page Builder?

Elementor è un page builder, quindi la sua funzione sarà quella di creare pagine per il vostro sito web. Nel plugin è possibile scegliere se creare una pagina da zero o partire da un modello pre-esistente.

La caratteristica principale di questo editor di pagine web è la sua facilità d’uso. Per utilizzarlo, infatti, non è necessaria alcuna conoscenza pregressa.

esempi pagine create con elementor

Elementor è stato progettato per essere utilizzato da tutti, quindi fornisce contenuti suddivisi in categorie o blocchi. Ognuno di questi blocchi è già pre-impostato e consente di creare e personalizzare qualsiasi elemento: dalle gallerie al testo, passando per pulsanti, icone social e così via.

Oltre alle diverse categorie di blocchi, il plugin dispone anche di una funzione di cronologia che consente di tornare indietro sui propri passi se ci si accorge di aver apportato delle modifiche per errore.

Inoltre, come vi ho detto all’inizio, ogni modifica apportata al sito è visualizzabile in tempo reale. In qualsiasi momento potete avere un’anteprima di come apparirà il vostro sito su qualsiasi dispositivo: desktop, smartphone e tablet.

Installare Elementor su WordPress

Come già sappiamo, Elementor è un plugin di WordPress, quindi per funzionare deve essere installato su questo CMS.

Se vi state preparando a creare un sito, potete considerare di scegliere un hosting specifico per WordPress. In questo modo avrete WordPress già installato e sarete pronti a iniziare subito a lavorare sul vostro sito.

Per installare questo plugin, basta andare nella sezione dei plugin di WordPress e cercare “Elementor” utilizzando la barra di ricerca.

Come usare Elementor su WordPress

Una volta installato e attivato Elementor, cliccando sul plugin si avvia l’interfaccia principale. In alternativa si può procedere creando una nuova pagina e cliccando sul pulsante “Modifica con Elementor“.

modificare pagina con elementor

La prima cosa da fare, per iniziare, sarà scegliere se partire da zero e iniziare a creare le diverse sezioni o contenitori, oppure utilizzare uno dei modelli già disponibili.

In quest’ultimo caso, dopo aver scelto il modello che più ci piace dalla libreria, possiamo concentrarci sulla sua personalizzazione.

In entrambi i casi, comunque, la costruzione della pagina con Elementor si basa su un sistema di blocchi che possono essere posizionati all’interno della pagina trascinandoli nella posizione desiderata.

Nella parte sinistra della schermata, sono presenti tutti i widget che è possibile trascinare sullo schermo di fronte a noi.

widgets di elementor base

Per capire come inserire i diversi elementi nella pagina, immaginate di avere davanti a voi una griglia in cui disporre gli elementi. In questa griglia è possibile posizionare gli elementi uno sopra l’altro o creare una sezione interna per disporre gli elementi in parallelo, creando così delle colonne.

Ogni contenitore o colonna può essere personalizzato nelle dimensioni (impostando un numero da 1 a 100), ma ricordate che la larghezza totale di tutte le colonne deve essere pari a 100. Inoltre, ogni sezione e ogni widget possono essere personalizzati.

Inoltre, i contenitori, le sezioni e i widget inseriti possono essere spostati in qualsiasi momento, semplicemente trascinandoli. È anche possibile duplicare i singoli widget per inserirne più di uno nella stessa sezione o spostarli in una nuova.

Per farlo, basta fare clic con il tasto destro del mouse sull’elemento di interesse e selezionare ‘Duplica’; con la stessa procedura è possibile anche eliminare i diversi elementi.

Nel pannello di sinistra, in basso, troverete anche la funzione di cronologia: questa terrà in memoria le ultime operazioni effettuate e vi permetterà di annullarle facilmente in caso di necessità.

funzione cronologia elementor

In qualsiasi momento potete anche salvare le modifiche apportate, senza doverle pubblicare online: basta scegliere “Salva come bozza” tra le opzioni di salvataggio disponibili, cliccando sulla freccia verso l’alto accanto al pulsante “Pubblica”.

Elementi e widget di Elementor WordPress 

Nell’editor sono presenti diversi elementi che consentono di inserire campi di testo, immagini, pulsanti e molto altro. Possiamo scegliere di mostrare o nascondere i diversi blocchi nelle versioni desktop, mobile e tablet. Per attivare/disattivare i diversi elementi è sufficiente accedere all’opzione ‘Responsive’ del pannello ‘Avanzato’ di ciascun elemento.

Gli elementi Intestazione e Editor di testo consentono di inserire nella pagina blocchi di testo che possono essere modificati scegliendo il colore, il carattere e la dimensione; è inoltre possibile inserire animazioni.

Per distanziare i diversi elementi tra loro si possono inserire i Divisori, elementi orizzontali disponibili in vari stili, dalla classica linea a motivi specifici.

All’interno del divisore è possibile inserire anche del testo, oppure un’icona, che può essere posizionata al centro e quindi tagliare il divisore a metà, oppure a sinistra o a destra. Anche in questo caso è possibile scegliere il colore sia del divisore che degli elementi al suo interno.

Per separare gli elementi possiamo anche scegliere di utilizzare un Distanziatore; in questo caso, questo elemento ci darà la possibilità di inserire uno spazio vuoto, di dimensioni a nostra scelta.

Un’altra categoria di elementi che può sicuramente essere molto utile nel nostro sito è quella dei pulsanti. I pulsanti possono contenere una combinazione di testo e icone e si può anche impostare la posizione delle icone, scegliendo se posizionarle prima o dopo il testo.

come modificare pulsante elementor

I pulsanti hanno tradizionalmente un colore di sfondo ed è possibile impostare un colore diverso per il bordo. Anche in questo caso, il colore delle icone e dei testi è personalizzabile.

Come per gli altri elementi, è possibile scegliere l’allineamento per i pulsanti e, in questo caso, è necessario impostare un link di destinazione dove reindirizzare l’utente che fa clic sul pulsante. Attraverso le opzioni di link, è inoltre possibile impostare il pulsante in modo che, cliccando sul link, si apra una nuova finestra.

Tra gli elementi di base, è presente anche un widget di Google Maps che consente di inserire la posizione della propria attività.

È inoltre possibile inserire caroselli di immagini e video, ovvero gallerie scorrevoli di file multimediali che possono muoversi automaticamente (grazie all’Autoplay) o tramite un clic. 

Un altro elemento interessante è il contatore, un elemento animato che passa da un numero iniziale pre-impostato a un numero finale. Ad esempio, può essere utile utilizzarlo per mostrare i progetti completati. Oltre ad altre opzioni di personalizzazione, è possibile scegliere la durata dell’animazione.

È inoltre possibile creare schede, tabelle, listini prezzi, ognuna delle quali può essere personalizzata. In questo modo, ad esempio, è possibile creare un menu di piatti e creare una scheda per ogni tipo (antipasti, primi, ecc.).

listino prezzi elementor

Con il widget Testimonianze è possibile inserire una recensione o un commento, il nome della persona e persino una sua fotografia. A questo elemento è possibile abbinare, come nell’esempio seguente, l’elemento Rating che consente di esprimere una valutazione in termini di stelle (su una scala di valutazione da 0 a 5 o a 10).

Negli elementi della sezione WordPress sono presenti anche altri widget utili come la barra di ricerca, il calendario, gli articoli recenti e i commenti.

I widget che ho citato fanno tutti parte della versione gratuita di Elementor e sono solo alcuni dei tanti disponibili. Vediamo, invece, quali sono quelli sbloccabili con l’aggiornamento alla versione Pro.

Elementi e Widget della versione Pro di Elementor

Come ho già detto, Elementor Pro offre widget aggiuntivi. Rispetto alla versione gratuita, potrete inserire e personalizzare pannelli di login, widget per il conto alla rovescia, caroselli per le recensioni dei clienti e così via.

Uno dei widget più interessanti che vorrei presentarvi è quello dei moduli di contatto: Questo blocco vi permette di creare un modulo attraverso il quale potete invitare l’utente a iscriversi alla vostra newsletter o a contattarvi senza la necessità di installare altri plugin sul vostro sito wordpress. Lo ripeterò fino alla nausea: meno plugin = sito più leggero = sito più veloce!

Con questa funzione, è possibile impostare un primo indirizzo e-mail (predefinito) e, se si vuole, un’e-mail secondaria dove ricevere il messaggio inserito dall’utente. Potete anche scegliere di reindirizzare l’utente a una nuova pagina, che si aprirà automaticamente dopo la compilazione del modulo, dove potrete ringraziarlo per avervi contattato.

È anche possibile collegare una piattaforma di email marketing, come MailChimp, Sendinblue, Convertkit e così via, in modo che funzioni in modo integrato con Elementor. Questo vi permetterà di raccogliere i dati ottenuti attraverso il modulo di contatto e di inviarli automaticamente a un sistema di gestione dell’email marketing.

Libreria di template di Elementor

Come anticipato, per iniziare a costruire il vostro sito potete anche decidere di partire da un modello già realizzato. Per farlo, basta iniziare a creare una nuova pagina scegliendo uno dei modelli disponibili.

Una volta importato il modello che vi piace, modificarlo e aggiungere altri elementi sarà ancora più veloce. In alternativa, invece di un modello a pagina intera, si può anche scegliere di importare singoli blocchi completi di grafica.

L’utilizzo di grafiche già pronte vi farà risparmiare un sacco di tempo, ma questo non significa che non possiate personalizzare i modelli che avete scelto.

In entrambi i casi, infatti, sia i singoli blocchi che i template completi, dopo averli inseriti possono essere modificati a vostro piacimento in qualsiasi aspetto desideriate.

Modelli non presenti nella libreria

Oltre a quelli presenti nella libreria ufficiale di Elementor, esistono numerosi altri template sia per la versione base che per quella Pro, messi a disposizione da servizi di terze parti. Vediamo quali sono i principali!

Template di Elementor su Envato

Envato Elements è un servizio che fornisce numerose risorse che possono essere utili nello sviluppo di un progetto. In Envato, troverete risorse audio, modelli video, modelli per presentazioni, grafica 3D, immagini e, venendo a noi, numerose grafiche preimpostate e risorse per WordPress. In particolare, sono presenti decine se non centinaia di kit completi compatibili con Elementor.

Ci sono più di 360 Template Kit adattabili a diversi tipi di siti, da ristoranti e palestre a siti per professionisti, come fotografi e wedding planner, solo per citarne alcuni. Inoltre, tra i diversi template disponibili alcuni consentono di creare un portfolio.

Per accedere alle risorse messe a disposizione da Envato, è necessario sottoscrivere un abbonamento mensile; il piano individuale parte da 14,50 euro al mese.

Template di Elementor su Template Monster

Si tratta di un marketplace in cui è possibile individuare un design di proprio interesse e acquistarlo per utilizzarlo nel proprio progetto web. Sul sito sono presenti diversi temi per vari CMS ed eCommerce (WordPress, WooCommerce ecc.) e, come avrete già intuito, anche numerosi template per Elementor.

Con Template Monster potete acquistare i singoli temi o template che vi interessano individualmente, i prezzi variano da template a template.

La piattaforma ha reso disponibili anche piani di abbonamento (mensili o annuali). Con questi piani è possibile accedere alle risorse e scaricarle tutte le volte che si vuole. Ecco i piani disponibili:

  • Creative a 6,80 dollari al mese o 82 dollari all’anno
  • All-in-one a 14,90 dollari al mese (179 dollari all’anno), che include anche temi per WordPress e altri CMS.
  • All-in-one ∞ stesse risorse dell’opzione all-in-one, ma con una licenza a vita acquistabile per 599 dollari.

Template di Elementor: Elementorism

La sezione Elementor di CSSIgniter comprende un assortimento di template gratuiti e a pagamento. Sono disponibili modelli pre-impostati per landing page, portfolio e pagine di eventi, ad esempio.

Ad eccezione dei modelli gratuiti, i modelli sono accessibili solo tramite un abbonamento annuale. È possibile abbonarsi scegliendo solo i template per Elementor (attualmente 34,30 dollari) o solo i temi per WordPress, oppure optare per la licenza che garantisce l’accesso a tutti i prodotti.

Costruire un tema con Elementor

Con la versione Pro di Elementor avrete anche accesso al Theme Builder e quindi la possibilità di costruire un tema su misura per il vostro sito web. Questa funzione vi permetterà di creare blocchi e persino intere pagine personalizzate e di salvarle, in modo da poterle utilizzare su più siti web.

Approfondisci in questo articolo dove ti spiego tutte le funzionalità di Elementor Theme Builder e come si usa per creare un tema WordPress.

È possibile scegliere il tipo di modello da creare tra quelli disponibili: da una singola sezione a una pagina intera, ma anche singoli elementi come popup, intestazione, piè di pagina e pagine di archivio.

Con il Theme Builder è anche possibile creare modelli per i singoli prodotti del vostro sito WooCommerce e creare pagine di errore 404 completamente personalizzate; se volete potete saperne di più leggendo cosa sono le pagine di errore.

È possibile impostare modelli da utilizzare per le pagine dei risultati di ricerca all’interno del sito e il Theme Builder di Elementor consente anche di creare un modello aggiuntivo per un singolo articolo o post.

In questo modo, all’interno di un singolo articolo è possibile utilizzare sezioni che non sono comuni al resto del sito. 

Per quanto riguarda i post singoli, il Theme Builder vi permette di sfruttare tutti gli elementi che possono esservi utili, come il titolo del post, il contenuto, il sommario dell’articolo, i commenti, l’immagine in primo piano, il riquadro dell’autore e così via.

Infatti, di volta in volta, a seconda del tipo di template che si intende creare, il Theme Builder mette a disposizione widget diversi.

I migliori temi WordPress per Elementor

Uno dei vantaggi di questo plugin è che può adattarsi praticamente a qualsiasi tema disponibile per WordPress.

Tuttavia, per ottenere prestazioni migliori dal vostro sito, è consigliabile utilizzare uno dei temi suggeriti dagli stessi sviluppatori. Vediamone insieme alcuni.

Hello Elementor

Hello è il tema che forse offre la maggiore compatibilità con Elementor, poichè viene sviluppato dallo stesso team che ha creato Elementor stesso. Come rivelato infatti dagli stessi sviluppatori, la maggior parte dei test sulle nuove versioni di Elementor vengono eseguiti utilizzando questo tema. Il tema è particolarmente adatto alla creazione di landing page, la cui caratteristica principale deve essere quella di caricarsi rapidamente.

Be Theme

miglior tema elementor

Tra i migliori temi adatti a Elementor c’è Be Theme. Questo tema si integra con altri strumenti di marketing aiutandovi ad aumentare il traffico e le conversioni del vostro sito web. Eccellente la sua compatibilità con WooCommerce, questo tema ospita ben 683 modelli pre-costruiti, di cui 217 compatibili con Elementor!

OceanWP

È un altro tema gratuito che si consiglia di utilizzare insieme a Elementor (e a Elementor Pro). Questo tema è adatto per creare siti professionali, di qualsiasi tipologia, e si integra molto bene con WooCommerce. OceanWP fornisce diversi layout e anche una grafica già pronta che può essere importata e poi modificata tramite Elementor.

Il tema dispone anche di estensioni aggiuntive che possono essere ottenute acquistando una delle licenze pro disponibili: quella personale, valida per un sito, quella business per tre siti e infine quella agency per un massimo di 25 siti.

Astra

Questo tema presenta un’ottima velocità di caricamento ed è anche ottimizzato per i motori di ricerca. Vi ho già parlato in altri articoli di come velocizzare WordPress e ottimizzare il vostro sito e vi ho spiegato l’importanza di avere un sito veloce.

Il tema Astra si integra non solo con Elementor, ma anche con molti altri plugin popolari, come YoastSeo e WooCommerce.

GeneratePress

Anche in questo caso, si tratta di un tema disponibile in versione gratuita e pro. GeneratePress è un tema che fa della leggerezza il suo punto di forza, insieme alla stabilità del codice. La versione premium include tutti i moduli aggiuntivi e l’accesso completo alla libreria con modelli già pronti che vi aiuteranno a costruire il vostro sito web.

Puoi trovare tanti altri Temi per Elementor su ThemeForest!

Alternative a Elementor

Gutenberg

Se ancora non lo sapete, Gutenberg è l’editor ufficiale di WordPress a partire dalla versione 5.0, anche se era già disponibile con le versioni precedenti sotto forma di plugin. Gutenberg si basa su blocchi: il titolo, il paragrafo, l’immagine e così via, ognuno di questi elementi è trattato come un blocco indipendente all’interno di una pagina.

I blocchi standard sono quindi il titolo, il testo, la copertina, l’immagine in evidenza, le tabelle, il testo citato, gli elenchi puntati, altri media all’interno del testo e le gallerie.

Ci sono poi i blocchi che consentono l’embedding, cioè permettono di incorporare i post dei social media o i video di YouTube. Oltre ai blocchi predefiniti, è possibile inserire anche blocchi personalizzati. Una volta inseriti i blocchi necessari, è possibile utilizzare Gutenberg come se fosse un costruttore di pagine. L’editor offre la possibilità di riposizionare i blocchi a piacimento.

Per ogni blocco, inoltre, ci sono impostazioni aggiuntive che permettono di intervenire, ad esempio, sul colore dello sfondo (che deve essere uno per ogni blocco), sul colore del carattere utilizzato e così via.

Rispetto a Gutenberg, Elementor consente di personalizzare le pagine in modo più completo. Innanzitutto, con Elementor si ha la possibilità di dividere i contenuti in colonne, quindi accanto alle sezioni si possono creare ulteriori suddivisioni che permettono di creare contenuti più elaborati.

Inoltre, Elementor offre la possibilità di visualizzare in anteprima le modifiche che si stanno apportando, consentendo di risparmiare molto tempo.

Rispetto a Gutenberg, questo plugin offre anche altri elementi come schede e pulsanti. L’aggiunta delle funzionalità del Theme Builder porta la potenza di Elementor a un livello molto più profondo di elaborazione del sito web.

Oxygen Builder

Questo costruttore di pagine per WordPress è disponibile nella versione Basic a 99 dollari. Si tratta di una licenza illimitata e quindi non deve essere rinnovata periodicamente. Poi c’è il piano WooCommerce che include l’integrazione del page builder con WooCommerce e, infine, la versione Agency per costruire siti web professionali per i vostri clienti.

Uno dei vantaggi della licenza Oxygen è che non ci sono limiti al numero di siti su cui il page builder può essere utilizzato. Oxygen non ha bisogno di compatibilità con i temi di WordPress perché disabilita automaticamente i temi. L’esclusione dei temi di WordPress rende il sito più leggero e il caricamento delle pagine ancora più veloce.

Inoltre, considerando che questo plugin consente di modificare ogni parte del sito, compresi l’intestazione e il piè di pagina, più che un page builder può essere definito un ‘site builder‘.

Oxygen presenta una libreria con modelli preimpostati, o anche singoli moduli, che si possono utilizzare per iniziare a costruire il proprio sito web. In alternativa, con il costruttore di temi, è possibile creare il proprio modello da zero.

Conclusione

In questa guida abbiamo visto tutto ciò che Elementor ha da offrire come page builder, soffermandoci anche sulle numerose risorse aggiuntive che possono esservi utili per iniziare a costruire il vostro sito web.

E voi, quale page builder utilizzate? Avete mai provato Elementor?

In questo articolo:

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