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Cos’è il footer e cosa si mette nel footer di un sito?

Il piè di pagina (o footer) è una delle sezioni del sito web che spesso viene ignorata. Capita addirittura di imbattersi in siti web con contenuti predefiniti “lorem ipsum” che i proprietari non hanno personalizzato, oppure senza alcun contenuto. Il footer, però, ha un grande potenziale, quindi dovreste dedicargli un po’ di attenzioni. I vostri sforzi saranno sicuramente ripagati in futuro.

Cosa si vuole ottenere con il piè di pagina?
Quali elementi non devono mancare?
Cosa potete dire ai vostri visitatori prima che lascino il vostro sito web?

Nell’articolo troverete consigli per aiutarvi a creare un footer perfetto, e scoprirete cosa si mette nel footer di un sito web!

Logicamente il footer viene utilizzato in modo diverso a seconda del settore e dell’azienda: Spesso si trovano informazioni sulla protezione dei dati, sui tempi di consegna o sulle condizioni di pagamento, moduli di registrazione alla newsletter o di contatto, link a pagine importanti del sito web, etc.

Perché il footer è importante?

cos'è il footer

Il footer serve come navigazione secondaria: È possibile avere il cosiddetto piè di pagina grasso e aggiungere vari link che non trovano posto nel menu principale del sito. In questo modo, i visitatori del sito avranno a disposizione collegamenti diretti alle pagine più importanti e potrete facilmente mostrare prodotti o servizi che meritano di essere menzionati! Per facilitare la navigazione, potete organizzare i link in colonne e aggiungere un titolo a ciascuna colonna, in modo da facilitare ai visitatori la ricerca.

Dà maggiore visibilità a determinati contenuti: Le persone non guardano tutti i contenuti di una determinata pagina, ma spesso scendono fino al piè di pagina del sito per verificare la presenza di determinati link o informazioni. 

Di solito le persone scorrono velocemente verso il basso, soprattutto sui dispositivi mobili. Posizionare un’opzione di contatto o un pulsante CTA nel piè di pagina vi permetterà di cercare di coinvolgerli anche se hanno già superato la maggior parte dei contenuti del sito. In questo modo, possono agire senza dover scorrere fino in cima per trovare l’opzione di cui hanno bisogno.

Il piè di pagina funziona come l’ultima frase di un capitolo di un libro: è l’ultima cosa che i clienti vedono prima di chiudere il libro. In questo modo è possibile controllare consapevolmente l’impressione che i clienti hanno quando se ne vanno. 

Quand’è che gli utenti guardano il footer?

I vostri visitatori atterrano sul vostro sito web da

  • Google
  • Instagram
  • Facebook
  • Twitter
  • Pinterest
  • Link diretto

E la prima cosa che fanno è guardano la vostra homepage (o la pagina di destinazione del link che hanno cliccato).

I visitatori non vengono mai sul vostro sito web senza motivo, hanno sempre un obiettivo. Magari vogliono acquistare qualcosa dal vostro negozio, scoprire se siete il miglior pizzaiolo della zona, prenota il vostro corso online..

E solo quando l’utente arriva a fondo pagina vedrà il vostro footer.

Quindi, nel mio caso, un potenziale cliente passerebbe dalla homepage alla pagina dei servizi di web design e lì vedrebbe la mia offerta. Legge la descrizione del servizio, e se è convinto al 100% di voler lavorare con me, prenoterà ancor prima di aver visto il footer.

Se invece non è ancora convinto, scorrerà ulteriormente fino al piè di pagina.

Conoscete i vostri potenziali clienti

Per poter costruire un footer funzionale e che serva al suo scopo, dobbiamo prima capire cosa vogliono i vostri clienti una volta che hanno scrollato l’intera pagina e sono arrivati al piè di pagina.

Ad esempio, l’utente viene sul vostro sito web per

  • Acquistare un prodotto dal vostro negozio online, ma quel prodotto attualmente è esaurito e sarà disponibile solo tra 2 settimane.
    Offrite nel footer la possibilità di iscriversi alla newsletter e di essere informati sull’arrivo di nuovi prodotti.
  • Scoprire se siete il fotografo giusto per il loro matrimonio:
    Guarda il vostro portfolio e le testimonianze dei clienti per trarne ispirazione. Adora il vostro lavoro e vi vorrebbe scegliere, ma il vostro servizio costa 1500 euro.
    Nel footer, datele la possibilità di prenotare un incontro preliminare non vincolante! In questo modo avrete il suo numero di telefono, potrete sentirvi e avrete una chance di fare un’ottima prima impressione percorrendo una via più “umana”.

Avete già capito: Il footer è il vostro piano B! I visitatori scorreranno fino in fondo al piè di pagina solo se

  • Il vostro articolo sul blog è stato sensazionalmente interessante
  • Cercano qualcosa di molto specifico, ma non l’hanno trovato.
  • La call-to-action di questa pagina non li ha spinti a cliccare.
  • La descrizione dell’articolo nel vostro negozio non li ha convinti ad acquistare.
  • Non avete l’impronta e la protezione dei dati nel menu principale.

Decidete una cosa che volete che i vostri clienti facciano nel footer prima di andarsene. Non impantanatevi, scegliete una cosa sola!

Se vi concentrate su questo aspetto, è più probabile che i vostri clienti seguano l’invito all’azione nel footer.

Anche se si tratta di una ripetizione: capite l’obiettivo dei vostri clienti prima di progettare il footer. Se sapete cosa vogliono da voi, potete adattare il vostro sito alle loro esigenze e fare in modo che arrivino contenti “a destinazione” con pochi clic.

Cosa si mette nel footer di un sito?

Esistono molti modi diversi per far funzionare il piè di pagina in modo produttivo e strategico, ed altrettanti elementi che possiamo inserirci perchè sia completo e funzionale:

Una breve introduzione

Non tutti atterrano sulla vostra home page. Se promuovete gli articoli del vostro blog su Pinterest o fate pubblicità su Facebook per un determinato prodotto, ha senso presentarsi nel footerNel footer di WordPress potete spiegare in due frasi chi siete e cosa offre la vostra azienda. Due frasi, eh! Sono davvero sufficienti.

Contatti

Dove si trova il vostro ufficio o la vostra azienda? Ci sono orari di apertura? Se volete essere chiamati, qual è il vostro numero di telefono? O preferite essere contattati via e-mail? Guidate l’utente attraverso l’azione che volete che faccia dandogli poche opzioni, ma ben selezionate!

Menu

Cookie Policy e Privacy Policy, pagine secondarie ma importanti, articoli del blog più letti.. Tutto ciò che può favorire la navigazione verso porzioni importanti del vostro sito, va bene!

Attenzione ai dati obbligatori per i siti web: In Italia esistono delle leggi! Tutto ciò che concerne la privacy dell’utente (quindi dalla policy, alla revisione del consenso per i cookie, ad eventuali “Termini e Condizioni”, ai vostri dati fiscali) deve essere accessibile in ogni pagina del vostro sito web con un solo clic. Nel 99% dei casi, schiaffiamo i link a queste pagine obbligatorie in fondo al footer per due motivi: Per prima cosa, il footer è (salvo eccezioni) lo stesso su tutto il sito web. Il secondo motivo, è che questi link raramente interessano a qualcuno, quindi li mettiamo nel punto dove “intralciano” meno.

Link ai social media

come creare un footer di successo

Le icone sono sufficienti, ormai siamo talmente abituati a vedere certi loghi che il nostro cervello li assimila automaticamente. Abbiamo imparato che cliccando sulla polaroid, si accede a Instagram. 

Se utilizzate dei link che allontanano i visitatori dal vostro sito web, assicuratevi perlomeno che aprano le pagine di destinazione in un altra scheda del browser. I social media sono un enorme buco nero: Una volta che i vostri arrivano lì, verranno letteralmente assorbiti e potrebbero sparire per sempre!

Recensioni

Se utilizzate portali di recensioni o avete ottimi feedback sul vostro profilo Google my Business, mostratele nel footer (o mettete un link a esse!). Potrebbero essere la vostra arma vincente per convincere quell’utente indeciso! 

Articoli del blog

Se avete un blog, potete pubblicizzare nel footer gli articoli più popolari o più recenti che avete scritto! Più spesso un link viene cliccato, meglio è per la SEO.

Newsletter

Se avete una newsletter, mostrate il modulo opt-in nel footer di WordPress, in modo che sia accessibile da qualsiasi pagina del vostro sito!

Suggerimenti per il design del footer

envato footer

Non fatevi tentare dall’inserire troppi elementi, perché il footer avrà un impatto negativo sull’utente se contiene troppi elementi. Scegliete solo gli elementi di cui avete effettivamente bisogno

Naturalmente, la costruzione di un buon piè di pagina non riguarda solo l’aggiunta di contenuti, ma anche il modo in cui questi vengono presentati. Ho preparato un breve elenco di cose da tenere in considerazione per rendere il footer migliore:

Aprire i link esterni in una nuova scheda

Come abbiamo già detto, mentre i link alle pagine interne possono essere caricati nella stessa scheda, quelli esterni dovrebbero sempre aprirsi in una nuova scheda. Spesso non ci si dà peso, ma contribuisce alla buona esperienza dei visitatori. Inoltre, se i link esterni si aprono in una nuova scheda, il vostro sito web rimarrà aperto e i visitatori potranno continuare a visitarlo in seguito. 

Design mobile friendly (o Responsive)

Oggigiorno la maggior parte del traffico proviene da dispositivi mobili. Guardate un’anteprima del footer sul vostro smartphone e tablet ed assicuratevi che si veda bene su diverse dimensioni di schermo. Se avete creato un footer ciccione e pieno di informazioni, potete ridurre il numero di link per la versione mobile o utilizzare dei menu a tendina per limitare lo spazio occupato!. 

Siate coerenti con il design del sito

Anche se potete essere un po’ creativi per creare un piè di pagina visivamente accattivante, mantenete il design del footer coerente con il resto del sito. Se è troppo diverso, le persone potrebbero ignorarlo o distrarsi dai contenuti principali. Utilizzate lo stesso schema di colori e font. Aggiungete il vostro logo per abbinare il branding all’intestazione del sito.

Aggiungete un pulsante CTA

Deve essere piccolo, ma deve essere presente. Se le persone arrivano fino in fondo al vostro sito, dovreste dare loro un’ultima opportunità di iscriversi a una newsletter o a un servizio. Forse non l’hanno fatto nella home page, quindi non dovete perdere l’occasione di cercare di conquistarli come clienti. Il pulsante deve risaltare, ma deve essere in linea con il design generale del contenuto del piè di pagina. Lo stesso vale per qualsiasi modulo di contatto.

Se costruite il vostro sito utilizzando Elementor, potete utilizzare il Theme Builder per costruire il vostro footer e scegliere tra diversi template di piè di pagina già pronti all’uso, che potete personalizzare con pochi clic.

Errori da evitare nel design di un footer

Ci sono anche cose che si dovrebbero evitare di fare quando creiamo il footer di un sito, ad esempio:

Copiare il menu principale del sito

Non ha senso copiare gli stessi link e occupare uno spazio prezioso ripetendo qualcosa che c’è già in un altro punto strategico del sito. Potete inserire gli stessi link del menu principale se il vostro menu principale non appare di proposito su alcune pagine.

Non esagerate

In che senso? In tutti i sensi! Troppi contenuti, troppi link, troppi colori o immagini lampeggianti possono risultare opprimenti, per cui le persone non si prenderanno la briga di esaminare il footer. 

Link non funzionanti

Se un link porta a una pagina inesistente, le persone potrebbero scoraggiarsi dal continuare a navigare sul vostro sito. Una cosa del genere non è positiva nemmeno per la SEO. Se avete dei link esterni, controllateli di tanto in tanto per assicurarvi che funzionino ancora. Questo vale anche per qualsiasi altro contenuto: ad esempio, se si incorpora un feed o un video, è bene controllare ogni tot di tempo che si carichi correttamente.

Conclusione

È davvero utile progettare il footer in modo strategico e inserire i contenuti al suo interno in modo saggio. In questo modo è possibile aumentare in modo significativo le conversioni del vostro sito. 

Avete già ottimizzato il vostro piè di pagina oppure avere un footer funzionale è ancora nella vostra lista dei desideri?

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