Parliamo tutti del blogging come una delle strategie SEO più valide, ma conoscete veramente i benefici – reali e tangibili – che si possono ottenere da un blog?
I vantaggi del blog quando si parla di SEO
In questo articolo, ho deciso di trattare i benefici diretti e indiretti che ci porta un blog, specialmente quando si parla di ottimizzazione per i motori di ricerca, di classifiche e di inbound marketing.
I vantaggi del blog sono molteplici e ve ne elencherò alcuni tra i più significativi. Se vi state chiedendo se avviare (o mantenere) il vostro blog, beh.. leggete qui.
1. Google ama i contenuti aggiornati
I contenuti più recenti non si posizionano sempre bene – la maggior parte dei risultati di ricerca sono vecchi di almeno un anno per gli argomenti evergreen – ma aiutano il sito a posizionarsi meglio a livello globale.
Google infatti ama i blog che rimangono attivi perché è segno che chi li ha creati aggiorna attivamente il proprio sito ed è ancora in attività.
Un blog abbandonato sicuramente porterà Google a non raccomandare quel sito web alle persone: Cosa succederebbe se facessero, ad esempio, l’ordine di un prodotto non aggiornato e questo non venisse mai spedito?
Google vuole che il vostro blog sia aggiornato in modo costante, ma non gli interessa la frequenza con cui lo fate. Una volta alla settimana o anche una volta ogni due settimane può andare bene, purché sia costante e prevedibile.
Se smettete di pubblicare contenuti per molto tempo, i link esterni iniziano a rompersi, i commenti rimangono senza risposta e la concorrenza aumenta.
Alcuni colleghi pensano che sia meglio pubblicare molti articoli in una volta sola piuttosto che scaglionarli, ma questo comportamento spesso confonde i motori di ricerca e i visitatori.
Questo processo finisce per essere più faticoso e gli spider dei motori di ricerca non sanno con quale frequenza controllare il sito alla ricerca di nuovi contenuti. Anche gli utenti non vogliono essere sommersi da nuovi contenuti tutti in una volta sola!
È molto meglio quindi pubblicare nuovi contenuti a un ritmo lento e prevedibile.
I motori di ricerca vogliono assicurarsi che i contenuti siano il più possibile aggiornati ed evitare potenziali problemi di sicurezza: Un sito attivo con contenuti freschi pubblicati regolarmente è un sito sano.
2. Google ama i contenuti evergreen
Uno degli obiettivi principali del blog è la creazione di contenuti che siano (più o meno) sempre validi.
I contenuti evergreen possono durare e mantenere il loro valore per anni dopo essere stati prodotti. Logicamente, mettete in conto di farci un po’ di manutenzione per evitare che decadano nel tempo.
3. Gli articoli del blog creano traffico
I siti web hanno bisogno di acquisire traffico per sopravvivere. Ogni post che scrivete e pubblicate è un’occasione per gli utenti di trovare il vostro sito e un’opportunità per decidere di iscriversi, acquistare un prodotto o servizio o tornare in seguito.
Pensateci: Ogni articolo che pubblicate può portare più traffico di ricerca organico da Google, dai social media o altro.
I blog possono impiegare un po’ di tempo per iniziare a ottenere traffico. Se siete pazienti e riuscite a superare la fase di stallo, i risultati arriveranno!
4. Gli articoli aumentano il tempo di permanenza sulla pagina
Un blog è un ottimo modo per coinvolgere gli utenti, e quando sono coinvolti si soffermano più tempo sulle nostre pagine.
Potrebbero voler leggere l’intero post o leggerne una parte e cliccare su un’altra pagina del nostro sito in cerca di altre informazioni. Il tempo trascorso sulla pagina è una di quelle metriche che influenzano la valutazione che Google ci darà, anche se è difficile stabilire esattamente come.
Allo stesso tempo, più a lungo si trattengono le persone sul nostro sito web, più è probabile che facciano clic su qualcosa o interagiscano con la pagina.
5. Ogni parola chiave è un’opportunità di ranking
Ogni articolo che scrivete per il vostro blog è un’occasione per puntare a una nuova parola chiave che non avete mai scelto prima, e ogni nuova parola chiave è un’occasione unica per Google di posizionarvi in alto per un contenuto.
Questa tecnica serve per colmare le lacune nella copertura del vostro sito, vi rende una risorsa completa piuttosto che parziale e crea una più solida consapevolezza del vostro marchio. L’obiettivo finale è fare in modo che quasi tutte le ricerche che un utente potrebbe fare in relazione al vostro settore abbiano un contenuto creato ad hoc pertinente da qualche parte nel vostro blog, anche se questo può richiedere anni per essere raggiunto nella pratica.
Concentratevi sugli articoli che intercettano l’intento dell’utente e che rispondono alle sue domande.
6. Apparire in SERP vi aiuta a farvi conoscere
Vi è mai capitato di guardare un film e vedere qualcuno che riconoscete ma di cui non sapete il nome? “Ehi, è quel tipo!”
In un certo senso, potete fare la stessa cosa pubblicando articoli e facendo in modo che i vostri contenuti si posizionino in modo costante.
Le persone del settore in cerca di contenuti vi troveranno e, anche se non cliccano su di voi, inizieranno a ricordarsi del vostro nome.
7. I contenuti sono un’occasione per dimostrare la propria competenza
Oltre ai benefici SEO del blog, esistono anche alcuni vantaggi “intangibili”, come ad esempio la competenza e l’autorità che si ha su un certo argomento.
Alle persone piace sapere che padroneggiate qualsiasi argomento stiano leggendo sul vostro sito web.
È difficile fingere di essere un esperto quando lo si dimostra costantemente.
8. I contenuti possono diventare virali sui social media
Ricordate che non tutti gli utenti visitano direttamente i vostri profili sui social. Se scrivete contenuti coinvolgenti e i vostri lettori li trovano, potrebbero decidere di condividerli con i loro amici, familiari e follower.
Aggiungete quindi ai vostri post dei pulsanti di condivisione sui social media: incoraggiate ogni nuovo visitatore del vostro articolo a condividerlo sui propri profili!
Il social media marketing non è più la novità del passato, ma è ancora molto prezioso: Ogni contenuto che scrivete dovrebbe essere condiviso sui social media, che si tratti di Facebook, Twitter, Instagram, LinkedIn o altro. Ognuna di queste piattaforme ha la possibilità di coinvolgere un pubblico diverso e potreste catturare l’attenzione del pubblico al momento giusto.
Leggete i commenti che gli utenti fanno sotto i vostri articoli condivisi sui social e utilizzateli come spunto per scrivere nuovi post in futuro!
9. Potete riutilizzare i contenuti in altre forme
Sono una grande fan del repurposing e del riciclo di contenuti già creati: Un post sul blog non deve essere necessariamente solo un post sul blog.
Ad un articolo sul blog, si possono affiancare decine di contenuti, da slide su instagram a video, da podcast a infografiche su Pinterest. State investendo nella creazione di quel contenuto che può darvi benefici in molti modi diversi: Siate creativi e sfruttate bene ciò che avete già scritto.
10. Più contenuti significano metriche più stabili
Avete mai pensato di mettere tutte le vostre uova in un solo paniere? Se si fa cadere il paniere, si rompono tutte insieme. Lo stesso vale per il blog: Se producete solo pochi contenuti, anche se sono ottimi, sono fragili. Se qualcun altro crea una versione migliore o se Google decide di cancellarne uno per qualche motivo, beh… adiòs.
Più ampia è la vostra base di contenuti, più stabile è il vostro valore contro gli attacchi da qualsiasi angolazione, intenzionali o meno.
La qualità dei contenuti è sempre migliore della quantità, naturalmente, ma è facile battere un sito che negli ultimi anni ha scritto per il blog solo una o due volte.
11. Ogni post aiuta gli altri articoli ad avere più visibilità
Ogni post è un’opportunità: Tutti coloro che entrano nel vostro blog sono utenti che hanno l’opportunità di cliccare e leggere altri contenuti del vostro sito. Ogni articolo contribuisce a potenziare il vostro sito e, se il sito nel suo complesso migliora, ogni post migliora.
Aggiungete una sezione “Post correlati” alla fine dei vostri articoli per mantenere gli utenti sulle vostre pagine e aiutarli a scoprire nuovi contenuti nel vostro blog!
12. Più pagine portano a più link interni
I link interni non sono mai troppi.
Purtroppo, i link interni sono spesso trascurati dai blogger, ma il collegamento da un post all’altro all’interno del vostro sito ha benefici SEO e di user experience, tra cui
- Una migliore relazione tra le pagine
- Una migliore indicizzazione
Più articoli avete, più è facile aggiungere link interni ai vostri contenuti, perché avrete più argomenti da linkare. Alla fine, con il tempo, la vostra libreria di contenuti sarà così ampia da poter collegare praticamente qualsiasi argomento a un altro articolo nella stessa categoria.
Siccome il tempo di permanenza è un fattore che influisce molto sul posizionamento del vostro sito web/blog, ricordatevi anche che i link interni danno agli utenti la possibilità di continuare a cliccare e scoprire nuove pagine del vostro sito, e quindi, di rimanerci più a lungo.
13. Un blog crea fiducia, anche se gli utenti non lo leggono
Spesso un blog può fare la differenza. Se foste interessati ad acquistare un prodotto in una nicchia ristretta con pochi operatori del settore, come fareste a sapere di chi fidarvi? Anche se non leggete il blog, il solo fatto di sapere che c’è vi permette di riconoscere che l’azienda sta investendo nel suo sito, nella sua presenza e nella sua autorità.
Dovreste leggere alcuni dei contenuti per assicurarvi che non si tratti di spam o di contenuti eccessivamente fuori luogo, ma se si tratta di contenuti validi, potete presumere che l’azienda sia più affidabile di un concorrente che non ha un blog. La fiducia è uno dei fattori determinanti per i clienti che intendono effettuare un acquisto.
Comprereste da un sito che non aggiorna i suoi contenuti da oltre due anni? Io no.
14. Il blog migliora l’indicizzazione
Ogni volta che pubblicate un contenuto, Google finirà per scoprirlo. Man mano che sempre più contenuti vengono trovati e indicizzati sul vostro sito, Google inizierà a controllarli più spesso.
Questo processo, unito all’utilizzo di una sitemap da inviare a Google e da tenere aggiornata, significa che il tempo di passaggio dalla creazione e pubblicazione all’indicizzazione e alla distribuzione è relativamente veloce.
Indicizzazione sito: Perchè il sito non appare su Google?
Hai creato un sito web ma fa fatica ad apparire su Google? Prima ancora di pensare di aver sbagliato qualcosa nella scrittura dei testi o nella struttura del sito web,
15. Il blog vi rende più resistenti ai cambiamenti degli algoritmi di Google
Vedo molte aziende che hanno una “parola chiave principale” che porta la maggior parte del traffico alla loro attività. Se c’è un aggiornamento massiccio dei motori di ricerca, potrebbero perdere il posizionamento sui motori di ricerca per quel termine e perdere metà del loro business da un giorno all’altro.
Se avete un migliaio di articoli sul blog e ognuno di questi post attira nuovi visitatori dai motori di ricerca, siete molto più diversificati e resistenti a questi cambiamenti, soprattutto perché i motori di ricerca tendono a favorire i contenuti dei blog di lunga durata. Basta fare una ricerca su Google per qualsiasi frase di ricerca nel vostro settore e vedrete quanti articoli (e non pagine) appaiono.
16. Il blog migliora il punteggio EAT
I punteggi Expertise, Authority e Trust di Google fanno parte della classifica generale di qualità e utilità di un sito e riflettono il livello di posizionamento di un sito.
Più contenuti rilevanti pubblicherete – purché siano pertinenti, in linea con l’argomento e accurati – più accumulerete il punteggio EAT e vi classificherete più in alto. Ogni post del blog contribuisce a questo risultato, indipendentemente dalla quantità o dalla scarsità di traffico.